SISTEMI DI ISOLAMENTO ACUSTICO

 

 

 

 

 

LA PROPAGAZIONE DEL SUONO NEGLI EDIFICI CIVILI

 

 In acustica edilizia le sorgenti di rumore possono essere suddivise in:

   • Sorgenti di rumori aerei: onde sonore che si propagano nell’aria (voci, TV, radio, ecc.);

  • Sorgenti di rumori da impatto: fenomeni che trasmettono direttamente energia alle strutture (calpestio, movimentazione dei carrelli in un supermercato, ecc.).

I suoni si propagano da ambiente emittente a ricevente attraverso vari percorsi che possono distinguersi in:

  • percorsi per via strutturale, (attraversando gli elementi edili);

  • percorsi per via aerea (ad es. attraverso fessure nella partizione, canali di aerazione che mettono in comunicazione i due ambienti, aperture, ecc.).

I percorsi per via strutturale si possono classificare come percorsi diretti (se coinvolgono solo l’elemento di separazione) o percorsi laterali (se riguardano anche le strutture collegate alla partizione divisoria). La figura seguente riporta il percorso diretto (Dd) e i tre percorsi laterali che si attivano su ogni lato (Ff, Fd, Df) dove:

  • D: indica l’elemento divisorio nell’ambiente emittente;

  • d: indica l’elemento divisorio nell’ambiente ricevente;

  • F: indica la struttura laterale nell’ambiente emittente;

  • f: indica la struttura laterale nell’ambiente ricevente.

 

 

I percorsi per via strutturale si possono classificare come percorsi diretti (se coinvolgono solo l’elemento di  separazione) o percorsi laterali (se riguardano anche le strutture collegate alla partizione divisoria).

La figura seguente riporta il percorso diretto (Dd) e i tre percorsi laterali che si attivano su ogni lato (Ff, Fd, Df) dove:

  • D: indica l’elemento divisorio nell’ambiente emittente;

  • d: indica l’elemento divisorio nell’ambiente ricevente;

  • F: indica la struttura laterale nell’ambiente emittente;

  • f: indica la struttura laterale nell’ambiente ricevente.

Complessivamente si individuano quindi 13 percorsi: uno diretto e 12 laterali (3 per ogni lato della parete).

Le prove di laboratorio di potere fonoisolante, realizzate dai produttori, riguardano la prestazione di isolamento relativa al solo percorso diretto (indice di potere fonoisolate – R w ). Le rilevazioni infatti vengono eseguite tra due camere fisicamente disconnesse tra loro.

Le misure in cantiere (e i limiti del DPCM 5-12-1997) considerano invece tutti i percorsi di rumore (indice di potere fonoisolate apparente – R’ w ).

 Gli edifici costruiti con sistemi di isolamento acustico adeguati possono raggiungere elevate prestazioni di isolamento ai rumori. Per ottenere l’obiettivo però è necessario (come per qualsiasi tipologia di sistema costruttivo):

  • curare la definizione delle stratigrafie e dei nodi di connessione

  • verificare con attenzione la corretta posa in opera di materiali e sistemi costruttivi. 

 

 

 

  ISOLAMENTO DI PARETI E SOFFITTI

 

E' possibile aumentare il potere fonoisolante di una parete o di un soffitto mediante un sistema di costruzione a secco, costituito da lastre di cartongesso abbinate a materiali isolanti acustici (come lana minerale, fibra di legno o gomma in granuli ad alta densità) spesso sistemati nell'intercapedine della struttura.

 

             

 

 

Un sistema costruttivo isolante a secco l'onda sonora viene attenuata dal movimento elastico delle lastre di cartongesso accoppiato isolante e dai pannelli fonoassorbenti posizionati nell'intercapedine che si viene a formare con la parete o soffitto esistente.

Per un risultato ottimale occorre fare molta attenzione ai dettagli di posa, quali:

  • I profili metallici della struttura dove andranno inserite le lastre di cartongesso accoppiato, devono essere desolidarizzati (separati dalle strutture adiacenti per non trasmettere vibrazioni e i suoni) mediante una guarnizione fonoisolante.
  • pannelli fonoassorbenti migliori da inserire nell’intercapedine sono quelli fibrosi, ossia: in poliestere, in lana di roccia e in lana di vetro. Inoltre, prevedere una piccola camera d’aria nel progetto costruttivo migliora il rendimento del sistema fonoassorbente interno.
  • Per ottimizzare ancora di più il risultato, si consiglia di chiudere il sistema isolante acustico con una lastra in cartongesso neutra, dopo aver posato quella di cartongesso accoppiato isolante.

 

 

 

 ISOLAMENTO DEL SOLAIO INTERPIANO

 

La soluzione di isolamento dei solai interpiano viene ottenuta, nel caso di ristrutturazione o nuova costruzione, mediante il sistema definito “a pavimento galleggiante” comporta l’inserimento di un elemento isolante elastico tra il pavimento ed il solaio interpiano. In tal modo le vibrazioni causate dai rumori impattivi, passi o cadute di oggetti, vengono smorzate drasticamente non potendosi propagare ai locali adiacenti o sottostanti al solaio interpiano isolato. I materiali utilizzati per questo tipo di intervento sono molteplici, ma quelli più efficaci sono ovviamente le fibre minerali, fibra di legno, sughero, polietilene, ecc. Per una maggiore efficacia del sistema è necessario desolidarizzare il massetto anche dalle pareti che lo circondano attraverso una bandella generalmente in polietilene.

 

 

 

 

 

 

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