- Categoria: strutture in legno
Il manto di copertura
Con il termine "manto di copertura" si intende l'elemento di tenuta ossia lo strato più esterno della copertura, impermeabile e resistente alle sollecitazioni chimiche, fisiche e meccaniche.
I manti di copertura posso essere di due tipi: continui e discontinui. I primi sono manti molto ambi, avvolte lunghi per tutta la larghezza della falda, e possono essere costituiti da lamiere, guaina bituminose, ecc; mentre i secondi sono manti costituiti dall'insieme di tanti elementi incastrati tra loro come coppi, tegole, scaglie, ecc.
La scelta del tipo di manto di copertura dipende generalmente dalla pendenza della falda. Per le basse pendenze, inferiori al 30%, si tende a manti di copertura continui, mentre per pendenze maggiori del 30% si tende ai manti discontinui. Ovviamente ci sono eccezioni legate a preferenze soggettive o architettoniche particolari che esulano dalla pendenza di un tetto.
In commercio oggi sono disponibili una grande varietà dei manti di copertura capaci di soddisfare le esigenze più disparate. Si riportano in seguito due esempi di manto di copertura:
Tetto con manto di copertura discontinuo in tegole
Tetto con manto di copertura continuo in lamierone coibentato